GIOVEDI 14 marzo 2024 | 21.15 |
VENERDI 15 marzo 2024 | 21.15 |
SABATO 16 marzo 2024 | 18.00 - 21.15 |
DOMENICA 17 marzo 2024 | 18.00 - 21.15 |
Giordano con i suoi versi canta un amore impossibile, quello tra Caracas e Yasmina, mentre si addentra in una città, dove ognuno spera di non perdersi mai o di trovare il giusto vicolo per salvarsi. Tutti sognano, dopo un incubo, di poter riaprire gli occhi e di raggiungere, dopo una lunga e oscura notte, una giornata luminosa.
Dopo il successo della serie tv Gomorra (2014-2021) e il film L’immortale (2019), il partenopeo Marco D’Amore torna alla regia con il suo secondo lungometraggio per il grande schermo, ambientato come sempre a Napoli. Dopo un esordio che gli è valso il Nastro d'argento al miglior regista esordiente, D’Amore finalmente si slega dal personaggio di Ciro l’Immortale per raccontare una storia diversa, ispirata dal romanzo Napoli Ferrovia dello scrittore Ermanno Rea, edito nel 2007 da Feltrinelli. Oltre a guidare la macchina da presa, D'Amore si è anche cimentato nello scrivere la sceneggiatura, questa volta col supporto dell’autore Francesco Ghiaccio. Il regista si è inoltre calato nei panni di Caracas, il personaggio principale della storia, affiancato da Toni Servillo, che interpreta il giornalista Giordano Fonte. Marco D’Amore e Toni Servillo si trovano a recitare insieme per la seconda volta dopo Una vita tranquilla (2010), film diretto da Claudio Cupellini.